di Alessia Rizzo
Innovazioni e Resistenze nella Pittura a Parigi fra gli Anni Venti e Trenta del Settecento
La ricerca coinvolge il gruppo di pittori definito ‘generazione del 1700’ (che include i celebri François Boucher, Carle Vanloo, Charles-Joseph Natoire, Pierre-Charles Trémolières, Pierre Subleyras, Jean-Siméon Chardin), affrontando l’argomento da un punto di vista d’insieme, generazionale appunto, e procedendo tramite il confronto di esperienze: il periodo di studio fra Parigi e provincia, il soggiorno di perfezionamento presso l’Accademia di Francia a Roma e i primi successi al ritorno a Parigi, fra gli anni Venti e Trenta del Settecento. Lo scopo è quello di mettere in luce le convergenze e le divergenze di stile e di generi pittorici affrontati da ciascuna delle varie personalità di un gruppo di artisti che rinnova lo scenario della pittura a Parigi negli stessi anni, ognuno seguendo le proprie peculiarità.
Il lavoro si sviluppa attraverso due linee di ricerca: uno studio comparativo dello stile dei pittori della “generazione del 1700’ fra gli anni Venti e Trenta del Settecento, e l’analisi delle esposizioni di dipinti che si svolgono a Parigi in diverse occasioni e istituzioni, negli stessi anni: dalle poco note Expositions de la place Dauphine, ai celebri Salons, che accompagnano di pari passo la formazione e l’affermazione di questo gruppo di giovani artisti in Francia.
Innovations and Resistences in Parisian Painting between the 1720s and the 1730s
My research deals with the group of painters called ‘génération de 1700’ (including the famous artists François Boucher, Carle Vanloo, Charles-Joseph Natoire, Pierre-Charles Trémolières, Pierre Subleyras, Jean-Siméon Chardin) taken as a whole, from a point of view 'generational', and proceeds by comparison of experiences: their period of study between Paris and the province, the séjourn to the French Academy in Rome and the early successes at the return to France, between the 1720s and the 1730s. The purpose is to highlight the convergences and divergences of a group of artists who renew Parisian artistic scenery, in the same years, but each acting on their own, with its own peculiarities. The work followed two lines of research: a comparative study of the painters of the ‘génération de 1700’ style between the 1720s and the 1730s, and the analysis of paintings exhibitions that take place in Paris on several occasions and institutions in same years, from the little-known Expositions de la place Dauphine, to the famous Salons, accompanying hand in hand the formation and affirmation of this group of young artists in France.