Schedatura e analisi storico architettonica del fondo archivistico della Compagnia di Sant’Anna dei Luganesi in Torino, basilare per la ricostruzione del ruolo e dell’organizzazione di maestranze attivissime nei cantieri della capitale sabauda e delle residenze di corte.
L’istituzione appare a Torino nel 1636 con la fondazione di una cappella nella chiesa di San Francesco d’Assisi, come filiazione della sede principale, per la “Compagnia di ingegneri, architetti, capi-mastri da muro luganesi e del stato di Millano, come anche tagliapietra e stucatori et fornasari”, mentre dal 1762 il ramo torinese apparirà staccato da quello milanese, con nuovi statuti e nella forma di “Università”.
Farà seguito, come ha approfondito Vera Comoli Mandracci, la soppressione carloalbertina delle corporazioni (1844), con rifondazione nel 1876 come “Congregazione di Sant’Anna degli Ingegneri, Architetti, Impresari, Capi-Mastri, Scalpellini e Stuccatori del distretto di Lugano”, per evolvere un’ultima volta in “Società di Sant’Anna”, con sede a Lugano, nel 1924, a testimonianza di una lunghissima vitalità di queste maestranze dall’altissima specializzazione.
Nella pubblicazione sono individuati i singoli cantieri nei quali appaiono in attività maestranze luganesi e si da conto del completamento nella nuova schedatura del materiale, compiuta con il sostegno della Fondazione per l’Arte della Compagnia di San Paolo.
Maria Vittoria Cattaneo, Nadia Ostorero,L'Archivio della Compagnia di Sant'Anna dei Luganesi in Torino. Una Fonte Documentaria per Cantieri e Maestranze fra Architettura e Decorazione nel Piemonte Sabaudo, Quaderni della Fondazione per l'Arte della Compagnia di San Paolo, Torino 2006, n. 2
ISBN 10: 8890252618 / ISBN 13: 9788890252617
