di Nicola Badolato
«All’occhio, all’udito ed al pensiero»: gli allestimenti operistici romani di Filippo Juvarra per Pietro Ottoboni e Maria Casimira di Polonia
Il volume propone l’edizione di undici drammi per musica di Pietro Ottoboni, Carlo Sigismondo Capeci e Antonio Salvi dati a Roma tra il 1710 e il 1714 con scene dell’architetto messinese Filippo Juvarra nel Teatro alla Cancelleria, nel Teatro di Maria Casimira di Polonia a Palazzo Zuccari e nel Teatro Capranica, con le musiche di Carlo Pollaroli, Francesco Gasparini, Filippo Amadei, Alessandro e Domenico Scarlatti.
La trascrizione, correlata con i disegni e le incisioni di Juvarra in tutti i casi per i quali il collegamento sia accertato o plausibile, e munita di un sobrio commento critico che indaghi le fonti letterarie e le circostanze delle rappresentazioni, mira a consentire agli storici dell’arte, del teatro, della musica e della cultura una “lettura” contestualizzata delle testimonianze visive che l’attività teatrale del messinese ci ha tramandato (disegni e incisioni), in quella prospettiva drammaturgica che è il presupposto stesso di una loro corretta e profonda comprensione.
«All’occhio, all’udito ed al pensiero»: Filippo Juvarra’s Opera Productions in Rome for Pietro Ottoboni and Marie Casimire Queen of Poland
The volume provides the critical edition of eleven ‘drammi per musica’ by Pietro Ottoboni, Carlo Sigismondo Capeci and Antonio Salvi, staged in Rome from 1710 to 1714 with scenery by the Messinese architect Filippo Juvarra in the Teatro alla Cancelleria, in the small theatre of Marie Casimire of Poland in Palazzo Zuccari and in the Capranica Theatre, with music by Carlo Pollaroli, Francesco Gasparini, Filippo Amadei, Alessandro and Domenico Scarlatti.
The edition, related to the drawings and engravings by Juvarra in all cases for which the link is confirmed or plausible, and including a concise critical comment investigating the literary sources and circumstances of the representations, aims at providing historians of art, music and culture with a contextualized ‘reading’ of the visual evidence (drawings and engravings) that has been handed down to us about Juvarra’s theatrical activity, in a dramaturgical perspective, which is the precondition for their correct and deep understanding.
