Il fondo documentario raccoglie oltre seimila disegni e documenti che riguardano circa un secolo di attività professionale di uno dei principali studi di architettura (principalmente religiosa) attivi in Piemonte. Si compone di due fondi distinti ma strettamente correlati: l’archivio dell’ingegnere Giuseppe Gallo (1860-1927) e quello del figlio Bartolomeo Gallo (1897-1970), anch’egli ingegnere, che subentrò al padre in numerosi cantieri lasciati aperti, e che iniziò ex novo l’edificazione di altre chiese, spesso su progetto del padre.
Patrimonio della Fondazione 1563, il Fondo Gallo ha ottenuto la dichiarazione di interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Più di 4.700 disegni sono stati digitalizzati per una migliore conservazione e consultabilità e sono ora accessibili sul D.A.C.