incominciarono ad officiare questo loro oratorio, il qual del
1580
356
decentemente attarono con le spalliere e’ banchi e cate-
dra di noce e poscia con ricca supellettile e bei parati, aggiun-
tovi il prezioso quadro dell’apostolo che, fulminato dalla voce
di Cristo, di Saulo si cambia in Paolo, con una furiosa fuga degli
atterriti satelliti, sì che ad un tempo move pietà, spavento e
diletto. Opera dell’Ardente, pittor nel suo secolo di non
seconda gloria
357
,
e nella disposizione, diligenza e vaghezza
delle figure incomparabile.
Eretto di poi il Monte di pietà, la Compagnia comprò la
casa contigua, dove fabricò la gran sala da rigovernare il
denaro che si ’mpresta e’ pegni che si ricevono. Fabrica ottima-
mente intesa, sì per la sicurezza, come per la vaghezza; din-
torno a cui si leggono alcuni autorevoli e sacri detti latini, per
incitare i fratelli ed eccitar gli stranieri a quella santa opera di
pietà verso i poveri. Il primo in faccia alla porta della sala è
preso da santo Innocenzo: – Chiudi la limosina nel seno del
poverello ed egli pregherà per te al Signore
358
–. 2.
Il seguente è
di santo Ambrogio, tutto mele: – Donate l’ozioso denaro e ne
263
230
235
240
245
356
Fogliaccio, sotto l’anno 1580.
Cfr. ch. 348.
357
Mem. pad. Magna., pag. 38.
Cfr. ch. 116.
358
1.
Conclude eleemosinam in sinu pauperis et ipse pro te orabit ad
Dominum.
I
NNOCENZO
III,
Libellus de eleemosyna,
cap. 1 (PL 217, 747C), che a sua volta
cita
Eccl.,
XXIX. Innocenzo III non è santo; forse Tesauro attribuiva il detto a
Innocenzo I.
232.
satelliti
:
compagni.
233.
Ardente
:
Alessandro (Faenza - Torino, 1595). Il quadro dell’Ardente e la tela
dello Zuccari costituiscono i primi due dipinti del ciclo pittorico dell’oratorio di
San Paolo, la cui ideazione, a partire dal terzo quadro, è attribuita proprio a
Tesauro. Cfr. D
E
F
ANTI
-
G
AZZERI
,
Passaggi di proprietà…
cit., p. 265.