zione di un colleggio per istruttura magnifico e per suggetti
numeroso, sì per decoro della città e del fondatore e anco per il
bisogno publico de’ cittadini e del Piemonte, come altri si
videro nell’istesso tempo fondati nelle metropoli degli stati,
per introdurvi la università delle scuole umane, filosofiche e
teologiche, e formar come un arsenale li spirituali operai per le
missioni, secondo il loro instituto. Ma, perch’egli non avea con-
cepita nell’animo sì grande idea, parvegli assai se col reddito
che lasciava a’ padri e con quello che avevano altronde potes-
sero alimentarsi nella casa alboschina gli diciotto religiosi tra’
laici e cherici, che attualmente vi si nutrivano. Lasciato adun-
que il suo corpo alla chiesa de’ frati zoccolanti, e ordinati a reli-
gioni diverse molti pecuniari legati, che sormontavano due
migliaia di scuti d’oro, con molte sopravivenze e doti e vitalizii
e perpetui alimenti a varie persone, detrasse primieramente da
quella universal eredità il suo palagio con tutti li mobili, insti-
tuendone particolari eredi alcuni affini. Ma instato da’ paolini e
dal Parpaglia a non privare il suo colleggio di un sito così pro-
pio e capace, posto nel centro della città e perciò attissimo alle
scuole e ad altre opere che i padri esercevano, fece con essi un
contratto
142
,
permutando la sua casa con quella dello Albosco; e
nel secondo testamento lasciò questa agli affini e quella a’
padri dopo sua morte. Detrasse parimente a beneficio di affini
e di amici altre case e vigne e poderi e altri corpi ereditari de’
più sbrigati e sicuri e molti suoi crediti rimesse a’ debitori. Nel
167
690
695
700
705
710
142
Instromento di permuta, 29 marzo 1572.
ASCT,
CS,
808, «
Instromento, rogato Castagnero, in virtù del quale il reveren-
do Padre Preposito della Compagnia di Gesù ha dato al signor Alleramo Bec-
cuti…»; cfr. anche AST,
Conventi soppressi,
mazzo 449, «Indice cronologico…»
cit. e «Inventario degli atti…» cit.
697.
chiesa de’ frati zoccolanti
:
S. Tommaso, officiata dai minori osservanti, cfr.
T
AMBURINI
,
Le chiese…
cit., pp. 64-65.
702.
instato
:
insistentemente pregato.