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24
febraro 1562. Rescritto sotto il memoriale.
Parte seconda…
cit., p. 93; ASCT,
CS, Cassetta…
cit., 936/10.
40
Lettere del re alla città.
Parte seconda…
cit
.
,
pp. 93-94; ASCT,
CS, Cassetta…
cit., 936/10.
679.
diligenze
:
provvedimenti.
690.
annitrivano
:
anelavano.
670
675
680
685
690
luogotenente generale del re in Piemonte
39
.
In conformità del
decreto rispose il re a’ cittadini sotto li 27 dell’istesso mese che,
per ovviare ad ogni scandalo il qual potesse avvenire a’ suoi
amati sudditi della città di Torino per le novità che vi si comin-
ciavano a fare, avea subito scritto al governatore, con ordine
espresso che niun ministro ardisse per l’avvenire di far predi-
che né raunanze publiche né private, né fuori né dentro la città;
anzi dovesse far loro comandamento di uscirne subito fuori,
sotto pene di gastigo sì rigoroso che gli altri a loro simili ne
prenderebbero esempio. Per il che, rimettendo a lui tutto il
pensiero, pregava i cittadini a credere sopra questo fatto tutto
quello che Sua Maestà aveva incaricato al lor deputato, come
se l’udissero dalla propria real persona
40
.
L’esito felice di quel raccorso, comprovato dalle diligenze
del Bordilione e dall’istesso effetto, bastò per colmar di alle-
grezza il simplice popolo, ma non per tranquillare interamente
l’animo de’ più oculati, i quali, e per gli esempli di Francia e
d’Alemagna, e per la passata sperienza dopo il primo raccorso,
conoscevano la perfidia de’ ministri eretici che, quantunque
talvolta con finto ossequio cedesse al tempo, nondimeno, dove
una volta avea fermato il piede, mai poscia né per timor di
editti né per rigor di supplicii nel ritraeva. E oltre a ciò sog-
giornando nella città sì gran numero di officiali di guerra e di
toga, i quali, usando la concessa libertà, scopertamente profes-
savano il calvinesimo e annitrivano a’ beni del clero, oltre all’e-
sempio loro, che valea per mille prediche, mal si potea purgar
la città da que’ diabolici instruttori, se gli esecutori del regio
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