PRESENTAZIONE
Prosegue con questo volume la pubblicazione dei Quaderni che
raccolgono studi e ricerche sulla storia della Compagnia di San Paolo. Il
primo contributo, di Cecilia Laurora e di Maria Paola Niccoli, continua
la fruttuosa rassegna degli atti notarili rogati per conto dell’istituzione
torinese e di altri enti ad essa collegati. L’utilità dell’Ufficio dell’Insinua-
zione come fonte per la ricostruzione della storia della Compagnia trova
qui ulteriore conferma, presentando oltre 150 atti notarili, in particolare
costituzione e retrovendita di censi, quietanze, procure, atti di nomina a
depositario e tesoriere nonché costituzioni di dote di diversa tipologia.
Emerge tra l’altro una più articolata e ricca organizzazione dell’ente, con
notevole incremento delle transazioni relative agli acquisti di immobili,
operazioni che consentono di verificare gli spostamenti di sede di alcune
istituzioni della Compagnia. Tra i diversi nomi citati ricorre con partico-
lare regolarità a partire dagli anni Trenta quello dei Berlenda, che a
lungo furono impegnati come tesorieri di questa istituzione torinese.
L’ampio e documentato saggio di Pier Giorgio Longo studia le pre-
messe e le origini della Compagnia di San Paolo, nel quadro della situa-
zione interna al contesto torinese e più in generale delle vicende legate
alla lotta controriformistica. Particolare risalto trovano sia lo stretto
legame tra la Compagnia di San Paolo e l’Ordine di Sant’Ignazio agli
esordi della sua affermazione nel capoluogo subalpino, sia la politica
religiosa di Emanuele Filiberto, impegnato nella lotta contro gli eretici e
nello stesso tempo nella salvaguardia dei rapporti diplomatici con gli
stati confinanti e con il Pontefice. Sulla base del classico studio del
Tesauro, Longo ripercorre i momenti fondativi dell’istituto torinese, sot-
tolineando la convergenza di diverse istituzioni quali la corte, la città e il
suo municipio, la Chiesa locale. Evidenzia soprattutto la novità che con-
traddistingue la Compagnia nel suo caratterizzarsi non solo come orga-
nismo religioso e confessionale, ma anche come attento interprete dei
bisogni della società del tempo. Non va dimenticato inoltre che nel suo
nucleo iniziale si ritrovano personaggi «che entreranno nella Compagnia
di San Paolo per motivi di affermazione, di strategia politica e familiare,
7