d’asta; la casa risulta alla fine affittata al signor Gio Maria
Guelpa per ducatoni 51 annuali.
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, 2 giugno 1663.
Testimoni
:
non indicati.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, confratello e segretario della Con-
gregazione.
(1663,
lib. 6, c. 369)
Costituzione di dote
dell’Officio pio a favore di Gioanna
Cattarina Scarone, Susana Agostina Cuminetta, Gioanna
Briga, Francesca Maddalena Ferrera, Anna Bruna, Lodovi-
ca Vietta, Anna Maria Richiarda, Margarita Leon Inglesa e
dei loro rispettivi mariti, per la somma di ducatoni 30.
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, 29 giugno 1663.
Testimoni
:
Carlo Tomaso Berlenda e Annibale Dentis di
Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale di Torino, confratel-
lo e segretario della Congregazione.
(1667,
lib. 3, c. 487)
Cessione
di ragioni, con
quietanza
,
rilasciata dagli ammini-
stratori della Compagnia di San Paolo al banchiere Domeni-
co Fenocchio e a Ranucchio Paoli, come eredi di Bernardino
Parpaglia, conte della Bastia e signore di Revigliasco e di
sua moglie Margherita Langosca Parpaglia, che avevano
venduto all’Officio pio e alla Casa del soccorso due censi per
la somma complessiva di 700 ducatoni d’oro.
Data
:
Torino, nella casa del primo presidente Belletia, par-
rocchia dei Santi Simone e Giuda, 13 luglio 1663.
Testimoni
:
avvocato Pompeo Belgrano, Pietro Francesco
Terraneo e Pietro Gautier.
Notaio
:
Gio Michele Leonardi, notaio pubblico ducale.
(1663,
lib. 8, c. 393)
Acquisto
fatto dal conte e cavaliere Antonio Maria Amoret-
ti dalla signora Angela Ludovica vedova Torrazza di una
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