cascina, posta nella località di Pietraficha, con
quietanza
al
cavalier Amoretti da Angela Ludovica Torrazza e Silvio
Michelis, Giuseppe Cesare Corti, Francesco Antonio Fresco,
la Congregazione di San Paolo, Francesco Lustino, Caterina
Cordina, Giacomo Leone, Nicolino Ferrero, e Francesco
Fiendo, tutti creditori di Gio Giacomo Torrazza, marito di
Angela Ludovica.
Data
:
nella casa del giudice Biagio Sola, parrocchia dei Santi
Processo e Martiniano, 23 luglio 1663.
Testimoni
:
avvocato Ludovico Barberi, vice giudice della
città di Torino, avvocato Ettore Bonifacio Frichignono, Ales-
sandro Marignano, Filiberto Chiaves procuratore collegiato.
Notaio
:
Gio Marco Fiando, notaio ducale.
(1663,
lib. 7, c. 331)
Procura
fatta dagli amministratori dell’Officio pio e Casa
del soccorso a Pietro Francesco Terraneo, per vendere una
cascina posta sulle fini di Caramagna.
Data
:
Torino, nell’oratorio della veneranda Congregazione
di San Paolo, 24 settembre 1663.
Testimoni
:
Matteo Berlenda e Gio Tommaso Cossa.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale di Torino, confratel-
lo e segretario della Congregazione.
(1663,
lib. 9, c. 195)
Quietanza
rilasciata da Francesca Giaibalda e dal suo futuro
marito Giacomo Filippo Rolla per la somma di lire 200
all’Officio pio di Torino. Tale cifra faceva parte di un legato
testamentario di Giacomo Randano, cha aveva lasciato suo
erede universale l’Officio pio di Torino dipendente dall’am-
ministrazione della veneranda Congregazione di San Paolo e
che aveva lasciato 400 lire a Francesca e Caterina, figlie di
Antonio Giaibaldo.
Data
:
Torino, nella casa dei reverendi padri dell’Eremo, abi-
tazione dell’avvocato Gambarana, parrocchia di Santa
Maria di Piazza, 7 aprile 1664.
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