Notaio
:
Pietro Francesco Terraneo, notaio ducale di Torino.
(1662,
lib. 1, c. 141)
Deliberamento di affitto
di una casa posta in Torino, vicino
a Porta Palazzo, facente parte dell’eredità di Catterina
Mignatta Peruzzola, che aveva istituito suoi eredi universali
l’Officio pio e la Casa del soccorso. L’affitto veniva delibera-
to dai due istituti a favore di Gio Luiggi Muratore di Torino,
che aveva offerto la somma di ducatoni 46 all’anno.
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 18 febbraio 1662.
Testimoni
:
Mateo (
sic
!)
Berlenda e Pietro Francesco Tara-
neo (
sic
!).
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale di Torino.
(1662,
lib. 4, c. 357)
Costituzione di dote
dell’Officio pio a favore di Dominica
Piccata, moglie di Giacomo Filippo Zegna, per la somma di
scudi 50 d’oro, così come stabilito nel testamento di Ottavia-
no Lodi.
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 28 febbraio 1662.
Testimoni
:
Carlo Pellegrino e Gio Francesco Ferrero di Tori-
no.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale di Torino.
(1667,
lib. 3, c. 505)
Procura
della Congregazione di San Paolo nelle persone di
Gaspare Francesco Carcagni e Secondo Busca perché provve-
dessero ad investire doppie 2000 d’Italia mediante costituzione
di un censo a ragione del 4% annuo presso la città di Torino.
Data
:
Torino, nell’oratorio della Congregazione di San
Paolo, 2 aprile 1662.
Testimoni
:
Giuseppe Bonaventura Berlenda e Horatio
Antonio Dentis di Torino.
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