Testimoni
:
Filiberto Ghigo e Horatio Antonio Dentis di
Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale, confratello e segre-
tario dell’Officio pio.
(1659,
lib. 11, c. 187)
Quietanza
rilasciata da Margherita Crettona, vedova di Ugo
Crettone di Chambéry, al conte Guerrillo, per la somma di
lire 400 d’argento, da lei depositate presso il Monte pio e da
questo prestate al conte Glauco Guerrillo.
Data
:
Torino, nella casa del procuratore collegiato Gianni
Crema, parrocchia dei Santi Giacomo e Filippo, 5 gennaio
1660.
Testimoni
:
Gio Antonio Salvatoris di Moncalieri, Francesco
Presbitero di Brozzo.
Notaio
:
Pietro Amedeo Crema, notaio di Torino.
(1665,
lib. 9, c. 209)
Quietanza
rilasciata dall’Officio pio a Marta Codalonga per
l’avvenuto pagamento da questa effettuato della somma di
cui era rimasta debitrice nei confronti dell’Officio stesso, così
come previsto dallo strumento 5 novembre 1658, rogato Rasini.
Data
:
Torino, nella sala della casa di Carlo Francesco Becca-
ria, parrocchia di San Giovanni, 28 giugno 1660.
Testimoni
:
Gio Batta Garberolio, patrimoniale del principe
Filiberto e Gabriel Lorenzo Boggino, procuratore collegiato
nel Senato.
Notaio
:
Carlo Razini (
sic
!),
notaio ducale di Torino.
(1660,
lib. 6, c. 617)
Procura
degli amministratori della veneranda Casa del soc-
corso a favore del rettore Carcagni, del vice rettore Mallone
e dell’economo Busca affinché vendessero per la somma di
lire 2700 d’argento beni di proprietà della Casa stessa, situa-
ti a San Paolo [Solbrito] vicino a Villanova Asteggiana, al
conte Gentile, governatore del presidio di Villanova.
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