Pesce e Cardanetto, posta sopra le fini di Trofarello per lire
7000
d’argento.
Segue la copia della procura del 27 maggio 1657.
Data
:
Torino, nella casa del vicario Dentis, 2 luglio 1657.
Testimoni
:
Stefano Lorenzo Neyroni, Gio Batta Passeroni,
entrambi di Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale, confratello e segre-
tario della Compagnia di San Paolo.
(1657,
lib. 8, c. 1)
Retrovendita di censo
fatta dagli amministratori dell’Officio
pio al conte Francesco Maria Broglia, per mano dell’abate
Michel Angelo Broglia, per la somma di ducatoni 924, soldi
10
e denari 2 d’argento.
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 23 luglio 1657.
Testimoni
:
Stefano Lubatto, Gio Giorgio Anarisio, entrambi
abitanti in Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale, confratello e segre-
tario della Compagnia di San Paolo.
(1657,
lib. 8, c. 15)
Ratifica
della quietanza rilasciata dall’Officio pio agli eredi
del fu Ubertino Maffiolo, mercante di Torino, per l’avvenu-
to pagamento della somma di lire 2025 e mezzo, da essi
dovuta all’Officio pio stesso.
Data
:
Torino, nell’oratorio di San Paolo, parrocchia di San
Gregorio, 4 novembre 1657.
Testimoni
:
Ottavio Bella e Carlo Rasini.
Notaio
:
Giuseppe Baldessar Dentis, notaio ducale di Torino.
(1657,
lib. 11, c. 19)
Procura
della venerabile Compagnia di San Paolo in capo
a Marc’Antonio Magnano del fu Ottavio, perché assistesse
alla redazione dell’inventario dell’eredità di Giacomo
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