Data
:
Torino, nella casa del presidente Gio Francesco Belle-
zia, parrocchia dei Santi Stefano e Gregorio, 3 aprile 1657.
Testimoni
:
conte Ottavio Baronis, auditore della Camera dei
conti, Ludovico Beccaria, avvocato patrimoniale di S. A. R.
Notaio
:
Carlo Rasini, notaio ducale.
(1657,
lib. 4, c. 393)
Procura
fatta dagli amministratori dell’Officio pio e Casa
del soccorso al presidente Gio Francesco Bellezia, al vicario
Antonio Dentis e all’economo Secondo Busca, per la vendi-
ta della terza parte della cascina del Pesce al signor Antoni-
no Vagnone, per il prezzo di lire 7000, pagabili la metà in
contanti e la metà dopo 4 anni, con l’interesse del 4 e
1
/
2
per
cento.
Data
:
Torino, nell’oratorio della venerabile Compagnia di
San Paolo, 27 maggio 1657.
Testimoni
:
Carlo Antonio Arbaudi, procuratore collegiato
del Senato, Matteo Berlenda, entrambi di Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale, confratello e segre-
tario della Compagnia di San Paolo.
(1657,
lib. 6, c. 17)
Procura
degli amministratori del Soccorso nella persona di
... [
non compare il nome del procuratore], per l’acquisto di
beni in Villanova, regione San Paolo.
Data
:
Torino, nell’oratorio della venerabile Compagnia di
San Paolo, 30 giugno 1657.
Testimoni
:
Antonio Barbero di Priocca e Pietro Paolo Astu-
to di Savigliano, entrambi abitanti in Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale, confratello e segre-
tario della Compagnia di San Paolo.
(1657,
lib. 6, c. 491)
Vendita
da parte degli amministratori dell’Officio pio al
signor Vagnone della terza parte della cascina detta del
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