Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale, segretario e confra-
tello della Congregazione.
(1655,
lib. 2, c. 287)
Quietanza
a favore dell’Officio pio fatta dal signor Gio Gia-
como Turinetti, come tutore della figlia Anna Laura, in
seguito all’eredità di Renato Sesto. A conclusione delle liti
sorte tra l’Officio pio e il Turinetti, l’Officio era tenuto a
pagare la cifra di 1610 lire, che sarebbero state consegnate
ad Anna Laura al tempo del suo matrimonio o della sua
monacazione. La somma però era consegnata a Marc’Andrea
e Laura Ceveris di Burolo, in quanto da loro richiesta per
poter pagare un debito; contemporaneamente i suddetti
avrebbero pagato al Turinetti l’interesse del 5%, con la pro-
messa di consegnare ad Anna Laura la cifra di 1610 lire al
momento del suo matrimonio o della sua monacazione, pur-
ché fossero avvertiti con due mesi di anticipo.
Data
:
Torino, nella casa «et avanti» al senatore Gerardi, par-
rocchia di San Pietro del Gallo «ossia curti ducis», 16 marzo
1655.
Testimoni
:
Giuseppe Bonaventura Berlenda e Bartolomeo
Monastero, entrambi abitanti in Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale, segretario e confra-
tello della Congregazione.
(1655,
lib. 4, c. 93)
Dote
di 25 ducatoni ciascuna, attribuita dagli amministratori
del venerando Officio pio a Domenica Alberi, Susanna Sei-
manda, Margarita Robbi.
Data
:
Torino, nell’oratorio della Congregazione di San
Paolo, 29 giugno 1655.
Testimoni
:
Luigi Moija e Gio Domenico Ambrosio, entram-
bi residenti in Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale, segretario e confra-
tello della Congregazione.
(1655,
lib. 12, c. 171)
45