Dote
di 25 ducatoni ciascuna, attribuita dagli amministratori
del venerando Officio pio a Maria Cattarina Molla, Antonia
Garina, Maria Saijetta.
Data
:
Torino, nell’oratorio della Congregazione di San Paolo,
parrocchia dei Santi Stefano e Gregorio, 29 giugno 1654.
Testimoni
:
Mauro Ursio, procuratore collegiato del Senato e
Carlo Codalonga entrambi residenti in Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale, segretario e confra-
tello della Congregazione.
(1655,
lib. 12, c. 67)
Contratto di affitto
stipulato tra la Compagnia di San Paolo
e i signori Gio Bartolomeo del fu Antonio e Gio Lorenzo
del fu Gabriele Teseij, anche a nome di Gio Bartolomeo del
fu Gabriele e Guglielmino del fu Antonio, fratelli e cugini,
avente ad oggetto una cascina posta sulle fini di Caramagna,
in godimento da parte della comunità stessa sino all’anno
1662,
in pagamento di una somma dovuta alla Compagnia da
parte della stessa comunità. L’affitto dovuto alla Compagnia
di San Paolo era di 500 lire annue.
Data
:
Torino, in casa del presidente Bellezia, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 24 ottobre 1654.
Testimoni
:
Gio Batta Garbanlio, patrimoniale del principe
Tommaso di Savoia e Giuseppe, abate di Saluzzo, abitante a
Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale.
(1655,
lib. 4, c. 149)
Quietanza
dell’Officio pio ai reverendi padri del Collegio
del Santissimo nome di Gesù di Torino, per la somma di
ducatoni 537, soldi 1 e denari 1, sborsata dai padri in mone-
te di vario genere.
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 24 dicembre 1654.
Testimoni
:
conte Gregorio Gioannino Bruco e Grisante
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