Testimoni
:
Gio Batta Dentis e Michele Antonio Sclaverano,
notai e cittadini di Torino.
Notaio
:
Gio Batta Passeroni, notaio ducale.
(1654,
lib. 7, c. 273)
Procura
fatta dai confratelli della veneranda Congregazione
di San Paolo e Casa del soccorso ai signori Aymone Gonteri,
Gio Francesco Casellette, Gio Francesco Belletia, Secondo
Busca, Carlo Bianco e Ottaviano Riva per la vendita della
Casa del soccorso sita nella parrocchia di Sant’Eusebio ai
padri di Santa Teresa, per la cifra di 17.500 lire d’argento.
Data
:
Torino, nell’oratorio della venerabile Congregazione
di San Paolo, parrocchia dei Santi Stefano e Gregorio, 16
giugno 1652.
Testimoni
:
Hipolito Maria Pergamo della Compagnia di
Gesù, Giuseppe Bonaventura Berlenda.
Notaio
:
Pietro Giacomo Perona, notaio ducale.
(1653,
lib. 2, c. 605)
Vendita
fatta dal conte Francesco San Martino, a nome dei
suoi figli, al conte Carlo Francesco Curteto Coconato di
alcuni beni feudali e possessi sopra le fini di Carpenea, per il
prezzo lire 7000.
Altra vendita
fatta da Aymo Gonteri, Gio Francesco Belle-
tia, Secondo Busca, Carlo Bianco e Ottaviano Riva, procu-
ratori nominati dalla veneranda Casa del soccorso delle ver-
gini di Torino e dalla Congregazione di San Paolo, ai padri
Carmelitani scalzi di Santa Teresa di Torino di una casa
situata nella «Città nova» dove al momento abitavano le
figliole del soccorso, per lire 17.500, di cui lire 7000 venivano
sborsate dal conte di San Martino.
Obbligo
fatto da Gaspare Graneri che si impegnava a sbor-
sare, a solo titolo di carità, l’interesse delle 7000 lire prestate
dal San Martino ai Carmelitani.
Data
:
Torino, in una sala superiore del palazzo del serenissimo
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