Revelli a favore di Bernardino Maghino in data 3 giugno
1651.
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 11 settembre 1651.
Testimoni
:
Paolo Matteo Buffetti e Ambrosio Stella,
entrambi di Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale di Torino e segreta-
rio dell’Officio pio.
(1651,
lib. 12, c. 27)
Dote
di 50 scudi d’oro assegnata dall’Officio pio a madonna
Lucrezia Maria Grandezza, a tale dote veniva fatto l’aumen-
to di
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da parte di Luigi Dupassiù, suo marito.
Data
:
Torino, in una della stanze basse del Monte di pietà,
parrocchia dei Santi Stefano e Gregorio, 1° febbraio 1652.
Testimoni
:
don Pietro Lorenzo Capello e Gio Batta Calvetti,
sacerdoti.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale di Torino e segreta-
rio dell’Officio pio.
(1652,
lib. 2, c. 95)
Vendita
fatta dal banchiere Domenico Francesco Tarino
all’Ospedale di San Giovanni Battista di alcuni luoghi dei
monti di Roma per la somma di doppie 1199 d’Italia. Tale
vendita si era resa necessaria in seguito ad un lascito testa-
mentario di Paolo Ponte che aveva lasciato alla Compagnia
di San Paolo la cifra di lire 4000 e che inoltre aveva nomina-
to il Tarino tutore delle sue figlie Annamaria e Paola Maria.
Quietanza fatta dall’Officio pio e dal senatore Antonio
Maria Amoretti al detto signor Tarino, il primo per la cifra
di lire 4000 dell’eredità Ponte, il secondo per la cifra di lire
11.287
di acconto sulla dote della moglie Annamaria, figlia
maggiore di Paolo Ponte.
Data
:
Torino, nella sala della congregazione del venerando
hospitale, 19 aprile 1652.
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