Testimoni
:
Gio Antonio Frichignono, procuratore del Sena-
to e avvocato patrimoniale, Gio Andrea Barella, entrambi di
Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale e confratello della
Congregazione di San Paolo.
(1649,
lib. 4, c. 1)
Quietanza
rilasciata dal signor Baronis a Carlo Felice, Filippo
Gabriel e fratelli Robbio in seguito ad un prestito di 15.000
ducatoni, obbligo dei Robbio verso l’Officio pio che aveva
loro prestato 115 doppie per estinguere il debito suddetto.
Data
:
Torino, nella casa del presidente Bellezia, parrocchia
di San Martiniano, 31 marzo 1649.
Testimoni
:
Gio Antonio Frichignono, procuratore del Sena-
to e avvocato patrimoniale, Gio Tommaso Chichiastro,
entrambi di Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio e segretario dell’Officio pio.
(1649,
lib. 4, c. 127)
Quietanza
rilasciata ai padri carmelitani di Santa Maria da
Secondo Busca e dal conte Filippo Bigliore, rispettivamente
vice rettore e tesoriere dell’Officio pio, per la somma di 200
lire d’argento, versata dai carmelitani in adempimento delle
ultime volontà della signora Cassandra, vedova del senatore
Callusio, per dotare «tante povere figliole».
Data
:
Torino, nella sala del convento di Santa Maria di Piaz-
za, 5 maggio 1649.
Testimoni
:
Ludovico Leone e Gioanni Gastaldo di Chieri.
Notaio
: [
Rolando].
(1649,
lib. 7, c. 285)
Costituzione di dote
da parte dell’Officio pio a favore di cin-
que fanciulle aventi «già pronto il marito» in occasione della
festa di san Paolo, così come prevedono i capitoli dell’Offi-
cio pio, approvati dalla Compagnia di San Paolo. Le fanciulle
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