Testimoni
:
Giuseppe Riva e Matteo Berlenda, entrambi di
Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale, segretario e confra-
tello della Congregazione.
(1648,
lib. 12, c. 235)
Quietanza
dell’Officio pio a Ottavio Baronis per la somma
di ducatoni 1500 ed acquisto, con tale somma, di un censo
annuale di 90 ducatoni e retrovendita di censo fatta dagli
eredi di Gio Batta Beccaria alla città di Torino per la somma
capitale di 1000 ducatoni.
Data
:
Torino, nel palazzo della città, 11 gennaio 1649.
Testimoni
:
Alessandro Botta e Marco Rosi, entrambi resi-
denti in Torino.
Notaio
:
Giacomo Maurizio Passeroni, notaio ducale.
(1649,
lib. 2, c. 559)
Costituzione di censo
annuale di scudi 60 d’oro d’Italia da
parte della città di Torino a favore dell’Officio pio per la
somma capitale di 1000 scudi d’oro. Con tale cifra la città
riacquistava un censo da Ottaviano Riva.
Data
:
Torino, nel salone del Consiglio, 25 gennaio 1649.
Testimoni
:
Alessandro Botta e Giuseppe Riva, entrambi
residenti in Torino.
Notaio
:
Giacomo Maurizio Passeroni, notaio ducale.
(1649,
lib. 2, c. 567)
Quietanza finale
a favore del conte della Montà fatta dagli
amministratori dell’Officio pio e Casa del soccorso, governa-
ti dalla venerabile Congregazione di San Paolo di Torino,
relativa alla retrovendita di tutti i capitali dei censi e dei pre-
stiti per la somma totale di lire 4000.
Data
:
Torino, nella casa del presidente Bellezia, parrocchia
di San Martiniano, 31 marzo 1649.
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