per la ristrutturazione di una casa posta nella «Città nova»
di Torino.
Data
:
Torino, nella casa del senatore Rasini, parrocchia di
Santa Maria di Piazza, 16 settembre 1646.
Testimoni
:
Filippo Bigliore dei conti di Luserna, Paolo Mat-
teo Buffetti di Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale.
(1647,
lib. 7, c. 115)
Retrovendita di censo
annuale di scudi 52, già costituito dal
senatore Biagio Lelio nel 1590, sopra una vigna con casa di 4
giornate, posta «nelle montagne di Torino», a favore di Bia-
gio Lelio di Cherasco, nipote del senatore, dagli amministra-
tori dell’Officio pio e Casa del soccorso.
Data
:
Torino, nella casa dell’auditore Massena, parrocchia
di San Paolo, 5 aprile 1647.
Testimoni
:
Giuseppe Massena, Francesco Fontana, entrambi
di Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale.
(1647,
lib. 7, c. 119)
Quietanza
a favore di Gio Andrea Alberto, tesoriere della
Casa del soccorso dal 5 luglio 1640 al 31 dicembre 1646, rila-
sciata dagli amministratori della stessa.
Data
:
Torino, nella casa del signor Massena, parrocchia di
San Paolo, 9 aprile 1647.
Testimoni
:
Giuseppe Massena, Gio Batta Clara, entrambi
residenti in Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale.
(1647,
lib. 7, c. 117)
Procura
fatta dagli amministratori della veneranda Casa del
soccorso delle vergini di Torino a Gio Francesco Ranotto,
anche egli amministratore ed auditore della Camera dei
conti, per recuperare il credito di doppie 497 e
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