Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale di Torino.
(1650,
lib. 3, c. 135)
Vendita
della contessa Isabella Quarino di una casa posta in
Mondovì al capitano Lorenzo Mondino per la somma di
doppie 416 e
2
/
3
d’oro di Spagna. Acquisto da parte della
contessa, con la somma incassata dalla vendita suddetta, di
un censo annuale di doppie 25 d’oro di Spagna, costituito da
Baldassarre Ranotto sopra una casa situata in Torino, con-
trada di Dora grossa, parrocchia dei Santi Simone e Giuda.
Retrovendita da parte della veneranda Casa della Madonna
Santissima del soccorso delle vergini di un censo annuale di
doppie 18 d’oro di Spagna al Baldassarre Ranotto.
Data
:
Torino, nella casa del senatore Rasini, parrocchia di
Santa Maria di Piazza, 23 aprile 1646.
Testimoni
:
Aijmo Gonteri, generale delle poste di S. A. R.,
conte Gio Antonio Turinetti, Bernardino Gregorio.
Notaio
:
Vincenzo Sarvetto, cittadino di Mondovì, notaio
ducale.
(1646,
lib. 11, c. 265)
Quietanza finale
a favore del barone Pietro Lorenzo Barozzi
di Lessona, conte di Monteu e consigliere di stato di S. A. R.,
fatta dagli amministratori della Casa del soccorso, per la ven-
dita di una casa sita in Torino per la cifra di lire 4800 d’ar-
gento.
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 28 agosto 1646.
Testimoni
:
Tommaso Pasta, dottore in leggi, Carlo Sodano
della cancelleria di S. A. R.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale.
(1647,
lib. 7, c. 113)
Credito
di Francesco Olivetti verso la veneranda Casa del
soccorso a cui l’Olivetti aveva fatto un prestito di lire 1000
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