Conferma della carica di depositario
del Monte di pietà a
favore di Fulvio Andrea Revelli, con liberazione della conta-
bilità da lui tenuta nell’anno precedente, da parte dei rettori
e dei governatori del Monte.
(
L’atto contiene anche il «ristretto» del debito e del credito)
Data
:
Torino, nella casa di abitazione di Gio Andrea Alber-
to, «fondighiere di drogherie», di Torino, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 27 luglio 1640.
Testimoni
:
Francesco Crova, controllore delle finanze e
Francesco Ollivetti, entrambi di Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale di Torino.
(1642,
lib. 3, c. 27)
Censo
di 18 doppie d’oro di Spagna annuali, ceduto alla
veneranda Casa del soccorso dal signor protonotaro aposto-
lico Baldassarre Ranotto di Torino, costituito sopra una casa
di sua proprietà, posta nella parrocchia dei Santi Simone e
Giuda, per il prezzo di 300 doppie d’oro di Spagna.
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 16 febbraio 1641.
Testimoni
:
don Giacomo Vietto, rettore della chiesa del
Corpus Domini di Torino, Gio Antonio Beccaria consigliere
e mastro auditore di Camera e Petrino Gaij.
Notaio
:
Fulvio Andrea Revelli, pubblico notaio ducale.
(1641,
lib. 2, c. 189)
Costituzione di nuovo depositario e cassiere
del Monte di
pietà di Torino nella persona del marchese Matteo Berlenda
di Torino, dal 1° marzo 1641 al 31 luglio 1642.
(
Segue l’elenco dei pegni e il loro valore)
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 7 marzo 1641.
Testimoni
:
Ottavio Baronis di Torino, Pietro Dente di Cara-
magna.
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