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8. 1852,
dicembre 19, Torino
Ordinato della Compagnia di S. Paolo delli 19 dicembre 1852
L’anno del Signore mille ottocento cinquantadue alli 19
di dicembre giorno di domenica in Torino, e nella sala del-
l’Oratorio della Compagnia di S. Paolo si sono riuniti nella
solita congregazione del mattino i seguenti signori confratelli
cioè: il cavaliere M. Angelo Vasco Rettore, il cavaliere Girio-
di vice Rettore, il marchese Massimino Ceva di S. Michele, il
barone Chionio Nuvoli di Thénézol, il cavaliere Intendente
generale Pullini, il cavaliere Peyretti Bonaventura, il signor
notaio Plura, il signor avvocato Zappata, il signor avvocato
Rossi, il signor conte Luigi Rovasenda, il signor conte Giu-
seppe Provana di Collegno, il cavaliere Edoardo della Mar-
mora, il barone Cravosio, il conte Nomis di Cossilla, il conte
Nuvoli Placido, il barone Boggio, il commendatore Despine
ed il conte Robbio facente funzioni di Segretaro.
In detta congregazione dopo terminati li divini uffizi il
prefato signor Rettore riferisce essersi da lui convocata sotto
li 13 del corrente la Consulta sopra alcuni emergenti della
Compagnia intorno ai quali ebbe la medesima ad emettere il
suo unanime parere come infra cioè
1
° Che si ritenessero provvisoriamente come non volen-
ti più far parte della Compagnia
a
di S. Paolo, e dell’associa-
zione per le messe quei membri che si rifiutavano di pagare
l’annuale, e le bollette delle messe conservandosi però tali
bollette ed avvisi per ogni caso avvenire.
2
° Che per la questua nell’Oratorio si tenessero per ora
due sole bussole una per i poveri, e l’altra per l’Oratorio, e
che nei giorni in cui secondo le regole dovrebbe farsi la que-
stua per le vesti e per le doti si facesse invece una questua
sola per l’Oratorio.
a
Segue
quei membri che
cancellato con tratto di penna.