181
Il predetto signor Rettore riferisce che in seguito alla
relazione da lui fatta alla congregazione di lunedì scorso
intorno alle pratiche da lui fatte presso al Parlamento in
favore della Compagnia, a norma dell’incarico avuto dalla
medesima
a
si è nel giorno stesso di lunedì due del corrente
adunata la Consulta a cui intervennero li confratelli signori:
cavaliere Vasco Rettore, cavaliere Giriodi di Monastero
Carlo vice Rettore, marchese Direttore Casimiro Massimino
Ceva di San Michele, conte Direttore Giuseppe Provana di
Collegno, cavaliere Direttore Luigi Provana di Collegno,
cavaliere Direttore Bonaventura Peiretti di Condove, cava-
liere Direttore Giacinto Roasenda di Rovasenda, cavaliere
Direttore Carlo Pullini di S. Antonino, conte Direttore Pla-
cido Nuvoli, cavaliere Carlo Maria Despine, conte Direttore
Felice Maffei di S. Gillio, marchese Direttore Domenico Del
Caretto di Balestrino, cavaliere Edoardo Ferrero Della Mar-
mora, cavaliere Direttore Casimiro Gibellini e conte Robbio
facente funzioni di Segretaro. Che essendosi nella detta
Consulta ventilate alcune questioni intorno al governo della
Compagnia nello stato in cui trovasi dopo l’occupazione
fatta delli suoi uffizi per parte della nuova Direzione furono
addottate le seguenti proposte da sottomettersi all’approva-
zione della congregazione cioè
1
° Che per intanto e sin visto l’esito delle pratiche in
corso per la suddetta integrazione della Compagnia nelli
suoi diritti debba la medesima astenersi dal rivendicare i
fondi, ed i titoli concernenti alle sue opere di religione di cui
il decreto reale 30 ottobre 1851 le lascia l’amministrazione,
per non ammettere implicitamente la separazione di tali
Opere da quelle di Beneficenza.
2
° Che per le spese occorrenti pel servizio dell’Oratorio
vi si debba far fronte col prodotto della soscrizione volontaria
a
Scritto in interlinea su
congregazione stessa
cancellato con tratto di penna.