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In quale seduta facendo seguito alla comunicazione di
questa mattina l’illustrissimo signor Intendente generale
nella sua qualità di Commissario regio partecipa di aver pre-
sentato al Ministero dell’Interno il processo verbale di sta-
mane contenente proposizioni in via di conciliazione al
Governo.
Che il Ministero dell’Interno avendo sentito in proposi-
to il Consiglio dei Ministri gli ha dichiarato non essere in
grado il Governo di sospendere l’eseguimento dei dati prov-
vedimenti.
Che ciò stante incaricato esso Consultorio regio di par-
tecipare alla Compagnia queste sue determinazioni soggiun-
gendole che le fatte proposte saranno prese in considerazio-
ne dopo che i provvedimenti stessi saranno eseguiti insieme
a quelle altre proposte che la Compagnia sarebbe per fare.
Il Rettore assistito dalla Consulta, udita l’avanti fatta
comunicazione, in conformità della deliberazione presa con
ordinato delli quattro corrente, nel rinnovare il profondo
rincrescimento della Compagnia che tutte le proposte da
essa fatte per provare la sua buona volontà ed il suo deside-
rio di concorrere nelle viste del Regio Governo per quanto
la sua coscienza e le obbligazioni impostole dai pii fondatori
potevano permetterle, non siano state da esso accettate; pro-
poste intieramente analoghe a quelle emesse dal Consiglio
di Stato, dichiara protestare formalmente contro la spoglia-
zione che si vuol fare a pregiudicio della Veneranda Compa-
gnia e contro ogni danno che possa risultare sia per l’Opera
in generale sia per la case d’educazione, sia per le persone
d’ogni classe che ella era chiamata a soccorrere, principal-
mente i poveri vergognosi.
Lo stesso signor Rettore si riserva nello stesso tempo
di provvedervi contro gli effetti di siffatta spogliazione per
mezzo di tutte le vie legali sì e come è stato incaricato dalla
congregazione nel ridetto suo ordinato delli quattro cor-
rente.