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barone e Presidente Prospero Chionio Nuvoli di Thénézol,
cavaliere Giacinto Rovasenda del Melle, confratelli e consul-
tori di detta Compagnia di S. Paolo con me Segretaro.
In
b
quale seduta tenutasi con intervento del prelodato
illustrissimo signor Intendente generale, il medesimo diede
comunicazione del decreto reale delli undici corrente unita-
mente al dispaccio ministeriale direttogli sotto la data delli
quindici di questo stesso mese, in cui si partecipava la deli-
berazione presa dal Regio Governo di mandare ad effetto le
precedenti disposizioni date col reale decreto delli 30 otto-
bre scorso con riserva di esaminare quelle proposizioni di
conciliazione che venissero fatte dalla Compagnia.
Quindi la Consulta eccitata dal prefato signor Intenden-
te generale a nome del Ministero a fare delle proposte di
conciliazione, sebbene essa non abbia la facoltà di prendere
da per sé una deliberazione definitiva, tuttavia attesa l’ur-
genza e per dimostrare la massima possibile deferenza al
Regio Governo, gli sottopone le seguenti proposte.
1
° Che sia portato a venticinque il numero dei membri
accennati a soli quindici nel decreto reale delli 30 ottobre
scorso.
2
° Che questi venticinque membri della Compagnia
insieme agli altri venticinque nominati dal Municipio proce-
dano indilatamente alla formazione di un nuovo regolamen-
to di amministrazione nel termine di mesi tre prossimi.
3
° Che intanto sia sospesa l’esecuzione del decreto undi-
ci andante, e continui così la Compagnia ad amministrare da
sola tutte le sue Opere,
4
° Che però sia in facoltà del Governo di far intervenire
a tutte le deliberazioni della Compagnia uno o più commis-
sari con voto deliberativo.
b
Compagnia di S. Paolo. Proposizione di modificazione al regio decre-
to 30 ottobre 1851
scritto a margine.