Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale e segretario del
Monte pio, di Torino.
(1637,
lib. 8, c. 159)
Quietanza
di Anna Bonina e suo marito Gio Domenico
Alberto a favore del venerando Officio pio di Torino, in
seguito al testamento fatto da Ottaviano Lodi, che aveva isti-
tuito un legato per l’Officio pio, con l’obbligo di occuparsi del
legato da lui lasciato ad Anna Bonina, sua serva e che consi-
steva in un lascito di lire 50 d’argento, in una serie di mobili e
suppellettili, e in una dote alle figlie di lire 200, più quanto
ancora si trovasse a doverle nel momento della morte, in
tutto lire 297, e soldi 16.
(
Segue la nota del mobilio, ecc.)
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 8 gennaio 1638.
Testimoni
:
prete Gio Batta Zavattero di Carrù, prete Giove-
nale Costamagna di Bene, Carlo Ghezzio Luganese, profes-
sori di legge di Torino.
Notaio
:
Fulvio Andrea Revelli, pubblico notaio ducale.
(1638,
lib. 1, c. 61)
Quietanza finale
rilasciata dagli amministratori dell’Officio
pio di Torino a Paolo Matteo Buffetti, già nominato tesorie-
re ed amministratore dell’Officio pio per il triennio 1636-
1638,
con lo stipendio annuale di lire 300 d’argento. Il Buf-
fetti aveva chiesto di essere esentato dal ricoprire tale carica
per il terzo anno ed aveva reso il conto finale.
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 9 giugno 1638.
Testimoni
:
Gio Marco Cinzanotto, Gio Luigi Moia, entrambi
di Torino.
Notaio
:
Fulvio Andrea Revelli, pubblico notaio ducale.
(1638,
lib. 6, c. 219)
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