quale i 25 membri eletti dal Consiglio comunale assumevano
da soli la direzione delle Opere. Il Re firmò il nuovo decreto
l’11 gennaio 1852». Pochi giorni dopo l’intendente generale
Alessandro Pernati di Momo insediava la nuova direzione,
sotto la presidenza del senatore Massimo Cordero di Monte-
zemolo. L’anno seguente, con la legge del 13 febbraio 1853,
venivano approvati i nuovi statuti
9
.
Per quanto riguarda l’atteggiamento dell’antica Compa-
gnia ulteriori notizie forniscono gli ordinati della congrega-
zione relativi al periodo immediatamente successivo, una
fonte che, mentre per un verso conferma le generali indica-
zioni già sottolineate, per un altro aiuta a puntualizzare e
meglio configurare la reazione che accompagnò le fasi della
transizione. Una raccolta di questi ordinati, comprensiva
anche di una relazione del rettore della Compagnia, il colon-
nello Michelangelo Vasco
10
,
è depositata presso l’archivio
della chiesa dei Santi Martiri a Torino
11
.
Due altri documenti
del gennaio 1852, non presenti in questa raccolta, si trovano
165
9
Ibid.
,
p. 164.
10
Antonio Michelangelo Vasco, colonnello di fanteria in ritiro, fu diret-
tore generale della Regia Mandria di Chivasso. Il secondo dei suoi cin-
que figli, Enrico, fu un gesuita di particolare rilievo nella riorganizza-
zione della Compagnia di Gesù nella Provincia torinese e più in gene-
rale nel movimento cattolico subalpino. Su A. Michelangelo Vasco cfr.
M
ANNO
, 1895-1906,
vol. XXIX, pp. 109-110. Su Enrico Vasco rinvio a
C
RIVELLIN
, 2000,
pp. 160-162. All’opera del Manno si può fare riferi-
mento anche per vari altri personaggi del patriziato subalpino facenti
parte della Compagnia di San Paolo.
11
La documentazione comprende gli ordinati dal 1852 al 1857. Ad
eccezione dell’ordinato del 4 gennaio 1852 apparso in edizione a stam-
pa (Torino, Tipografia Ceresole e Panizza, 1852), si tratta di documenti
inediti. Ringrazio padre Giuliano Gasca Queirazza, S. J., che ha corte-
semente messo a disposizione questo materiale consentendone la
riproduzione.