Si sottolinea molto l’aspetto individuale della pietà, la
preparazione alla Comunione, l’esame di coscienza, la devo-
zione al Signore, alla Vergine, all’Angelo custode, ai santi.
Mentre nel 1563 si condannava il gioco, ora sono permessi i
passatempi leciti, fatti in privato e con oneste compagnie.
Più generico, invece, è il paragrafo relativo all’esercizio cor-
retto del proprio mestiere, secondo giustizia e con una con-
dotta cristiana ad altrui edificazione per le virtù e la mode-
stia praticate. Probabilmente l’espandersi della associazione
imponeva anche un più stretto legame dei confratelli con
essa, per cui si condannavano coloro che, recatisi in campa-
gna, si rendevano assenti o «per ogni minimo negozio piglia-
no occasione di lasciarla».
Nuova è l’ingiunzione di sorteggiare ogni prima dome-
nica del mese «i bollettini de’ Santi, unitamente a una sen-
tenza e virtù, nelle quali dovranno in quel mese esercitarsi et
anco per chi debbono pregare», ulteriore conferma dell’at-
mosfera, favorita dai gesuiti, di devozione e di impegno nella
meditazione per punti, nella conoscenza e nell’imitazione
delle vite dei santi ad alimentare il personale fervore. La
volontà di ascesi personale è sottolineata dai più frequenti
digiuni, mentre la vita interiore e le pratiche religiose coin-
volgono il singolo anche nell’ambito famigliare e della pro-
pria casa, dove si dovranno tenere libri spirituali, immagini
devote, con esempi d’ogni virtù, non dando, particolarmente
il giorno della comunione, «segno alcuno di turbatione, né in
fatti, né in parole, procurando di ragionare di cose spirituali
e massime quando stanno in conversatione con la famiglia».
La regolamentazione della vita privata e domestica era del
tutto assente nelle norme del 1563.
Nuovo è anche l’invito a impegnarsi «in aiutar il bon
progresso della Dottrina Christiana». Infine, forte è il senso
dei legami tra i membri e con la Compagnia: vincolo di
impegno e di controllo, per cui permane e si rafforza una
consapevolezza della società come
fraternitas
e comunione,
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