Conferma della nomina
di depositario fatta dagli ammini-
stratori del Monte di pietà di Torino nella persona di Fulvio
Andrea Revelli, già nominato il 18 luglio 1635.
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 14 luglio 1636.
Testimoni
:
Gio Batta Rossano, Michel Antonio Pellicerij,
entrambi di Torino.
Notaio
:
Gio Batta Dentis, notaio ducale e segretario del
Monte pio.
(1636,
lib. 11, c. 133)
Procura
fatta dagli amministratori della Casa del soccorso
di Torino a Gio Antonio Beccaria, in occasione della vendi-
ta di una casa. Tale vendita veniva fatta a seguito dell’eredi-
tà di Cesare Bellequi, che era passato a miglior vita durante
la pestilenza e che nel suo testamento, rogato notaio Bolla-
tino di Moncalieri, aveva istituito suoi eredi universali l’O-
spedale di San Giovanni Battista, le Povere orfanelle, la
Casa del soccorso e la Compagnia di Gesù. Tale eredità era
stata accettata dagli eredi con beneficio di inventario, dato
che si presentava piuttosto onerosa, sia per i debiti, sia per
l’obbligo delle messe; perciò gli eredi concordemente aveva-
no deciso di vendere la casa abitata dal fu Cesare, posta in
Torino, per 1760 ducatoni, al signor Giovanni Franco dotto-
re in legge.
Data
:
Torino, nel salone del Monte di pietà, parrocchia dei
Santi Stefano e Gregorio, 7 novembre 1636.
Testimoni
:
don Ottavio Capris, vicario di Torino, Gio Batta
Dentis, notaio di Torino.
Notaio
:
Fulvio Andrea Revelli, pubblico notaio ducale.
(1636,
lib. 11, c. 105)
Vendita
fatta dall’Ospedale di San Giovanni di Torino, dalla
Casa del soccorso, dalla Compagnia di Gesù e dall’Opera pia
delle povere orfanelle a favore del signor Giacomo Maurizio
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