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L A S TOR I A P L UR I S E COL A R E
DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO
Catania, costituirono i primi passi del-
l’espansione sull’intero territorio nazionale.
Quando nel 1975 l’Istituto ottenne l’auto-
rizzazione a operare in tutte le regioni, esso
contava 260 filiali, contro le 115 del 1946.
Il San Paolo contribuiva a promuovere lo
sviluppo dell’apparato produttivo del Paese
anche attraverso l’assunzione di partecipa-
zioni in molteplici iniziative esterne, dal
settore bancario a quello turistico. Favorì ad
esempio la creazione di infrastrutture atte a
integrare il Piemonte nel mercato comuni-
tario, con la partecipazione alle società per
le costruzioni di autostrade e trafori alpini.
Nel contempo l’Istituto non cessava di
svolgere quelle attività sociali che le erano
state proprie, e alle quali era destinata una
consistente quota degli utili di esercizio,
intervenendo a favore di ospedali, istituti
universitari, enti educativi, orfanotrofi, cen-
tri di assistenza, ambulatori, comitati di
borse di studio e altri enti. L’Ufficio pio, il cui
patrimonio era stato polverizzato dall’infla-
zione durante la guerra, proseguiva la sua
missione grazie alle erogazioni della banca.
L’attività dell’Educatorio Duchessa Isabella
era stata interrotta il 22 novembre 1942, in
seguito a un disastroso bombardamento che
recò gravi danni all’edificio, pur senza cau-
sare vittime. Nel dopoguerra, i locali venne-
ro ricostruiti e tornarono a ospitare l’Istituto
Berti” e la Scuola Media Statale “Giovanni
Pascoli”, mentre l’Educatorio sospese la pro-
pria attività educativa diretta e continuò la
propria opera attraverso l’erogazione di
borse di studio.
Nel 1951 prendeva avvio la collana di
volumi d’arte dedicata alla valorizzazione
21. «
Le Stagioni», inverno 1963-1964, a. IV, n.1.
22. «
I Mesi», febbraio 1974.