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uffizi si sono congregati i confratelli: cavaliere Vasco Retto-
re, cavaliere Giriodi vice Rettore, cavaliere Intendente
generale Pullini, avvocato Rossi, conte Rovasenda, marche-
se Massimino, conte Provana di Collegno, cavaliere Edoar-
do della Marmora, barone Ludovico Cravosio, conte Placido
Nuvoli, notaio Plura, avvocato Adami, barone Chionio,
barone Boggio, barone Defanti di S. Oberto, cavaliere
Gibellini Consigliere di Apello, conte Maffei di S. Gillio,
conte Corte di Montanero, avvocato Zappata, cavaliere
D’Agliano Renato, avvocato Cravosio, cavaliere Vinay
b
,
conte Nomis di Cossilla, conte Robbio di Varigliè Segretaro.
I predetti signori congregati atteso che il termine per cui
venne con precedente deliberazione della Compagnia proro-
gato il mandato alli signori Rettore e vice Rettore presente-
mente in uffizio, scadrebbe con tutto il corrente mese di
marzo; ritenendo che sono tuttora pendenti le trattative col
Ministero in vista delle quali furono confermati nel loro uffi-
zio pel primo trimestre del 1852, e che non è facile il preve-
dere quando potranno essere condotte a termine; in confor-
mità al parere spiegato dalla Consulta in sua seduta delli 15
corrente, hanno deliberato, e deliberano di prorogare nuo-
vamente il termine dei loro poteri fino al fine del mese di
dicembre 1852 confermando pure per lo stesso tempo in
uffizio tutti gli altri uffiziali stati nominati pel 1851.
E stante la dichiarazione fatta dal confratello conte
Robbio ch’egli deve assentarsi fra breve da Torino, e non
potrà perciò attendere alle funzioni di Segretaro della Com-
pagnia stategli provvisionalmente affidate li detti signori
congregati a seconda della proposta fatta dalla Consulta
nella sovra citata sua seduta hanno deliberato e deliberano
di nominare a consegretaro per surrogarlo provvisional-
mente il confratello cavaliere Gonella vice Economo gene-
rale della Compagnia. Di quali deliberazioni si è redatto il
b
Si omette la ripetizione di
avvocato Cravosio
.