Antonio Albosco, non nativo di Torino, ma in Torino radica-
to e, soprattutto, già noto al Possevino e ai gesuiti
47
,
e Nicolò
Ursio, notaio ducale, originario di Luserna, che ebbe diversi
importanti ruoli nei primi decenni di vita della congregazio-
ne e nelle opere da essa promosse
48
.
Il capitano Pietro Della
Rossa, di nobile famiglia in Caramagna e in Torino
49
,
era
espressione di un mondo militare, impegnato contro la diffu-
sione delle nuove idee riformate tra i soldati, oltre che tra i
maestri di scuola e i religiosi. Vi era, poi, il canonico del
duomo Battista Gambera, esponente di un’istituzione eccle-
siastica che molti legami aveva e aveva avuto con gli organi-
smi cittadini, il mercante di origini milanesi Benedetto Valle,
forse già in relazione con il padre gesuita Benedetto Palmio,
e, infine, gli artigiani, Nicolino Bossio, un sarto, e Ludovico
Nasi, un libraio amico di Filiberto Pingon, due “popolari”,
ma l’ultimo da poco promosso al rango di uomo di corte
50
.
106
200
scudi, si potrebbe dire a sua altezza che tanto maggior numero di
fratelli verrebbe. Qui ho predicato fin hora in una di queste confrerie
in Fossano dove si è atteso a persuadere la frequentatione del santissi-
mo sacramento. Penso, a quel che si vede, che non si sia gettata l’ope-
ra: ché già si veggono alcune cose da glorificare Iddio. Vero è che mi
sta sopra il cuore Chieri et Villanuova» (Possevino a Lainez, 8 dicem-
bre 1562: S
CADUTO
, 1959,
pp. 163-165). Interessante quanto si legge
sulle origini della Compagnia in una memoria manoscritta circa la fon-
dazione del collegio dei gesuiti di Torino, composta intorno al 1587,
con aggiunte fino al 1597, conservata presso l’ARSI, per cui si rimanda
a L
ONGO
, 2000,
p. 39.
47
Su Giovanni Antonio Albosco, T
ESAURO
, 2003,
p. 115. Egli godeva
anche della stima del duca che lo inviò a Mondovì per convincere le
monache del convento domenicano di S. Caterina a lasciare il loro edi-
ficio a favore dei gesuiti, come già detto.
48
Sull’Ursio,
ibid.
,
p. 115.
49
R
ICOTTI
, 1861,
vol. II, p. 526.
50
T
ESAURO
, 2003,
p. 115. Per il Nasi si veda la
Patente di nomina a cu-
stode della libreria di S. A
.
del 1° gennaio 1560 in AST, s.p.,
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