pratiche e non la loro distribuzione nell’ar-
chivio generale.
L’analisi della prassi effettiva della pro-
duzione dei documenti e dell’archiviazio-
ne, ricostruita per quanto è stato possibile
data la frammentazione di molti fondi, più
volte trasferiti, conferma in linea di massi-
ma il criterio di conservazione stabilito nel
regolamento del 1913. Il sistema di archi-
viazione adottato nella prima metà del
Novecento costituisce il punto di riferimen-
to dell’attuale riordino, anche per i fondi
che proseguono nel periodo successivo. Si
è pertanto adottata una ripartizione nella
quale la prima sezione, Funzioni centrali,
corrisponde a grandi linee alle funzioni
svolte dalla Segreteria (e dagli uffici che
successivamente le subentrarono nello
svolgimento di alcune competenze) e dal
Legale; le altre sezioni corrispondono ai
quattro enti storici
Ufficio pio
,
Educatorio
Duchessa Isabella
,
Azienda di risparmio e
credito (già Monte di pietà)
,
Credito fondia-
rio
,
cui si aggiungono
Credito agrario
e
Opere pubbliche
.
Fondi
La sezione Funzioni Centrali (Organi
amministrativi, Segreteria, Contabilità,
Contenzioso e affari legali, Personale,
Patrimonio immobiliare), composta da più
di quattromila u.a., comprende serie fon-
damentali come gli statuti con i relativi
studi preparatori, i verbali della Direzione
poi Consiglio d’amministrazione e della
Giunta, le circolari e gli ordini di servizio, i
bilanci, i regolamenti del personale e del-
l’amministrazione interna. Tra i fondi di
particolare rilevanza si segnalano le acqui-
sizioni e partecipazioni, la raccolta siste-
matica della modulistica, la documentazio-
ne dell’acquisto e della ristrutturazione del
palazzo secentesco di Piazza San Carlo, il
fondo fotografico delle sedi e filiali
dell’Istituto, la documentazione relativa
alla collana delle monografie artistiche e di
altre pubblicazioni.
Le altre sezioni contengono ciascuna i
propri statuti, regolamenti, verbali di deli-
berazioni, bilanci preventivi, conti consun-
tivi, libri inventari, libri mastri, pubblica-
zioni. Fanno eccezione i volumi compren-
denti documentazione di diverse Opere,
come serie consistenti di conti consuntivi e
bilanci, e alcuni statuti e verbali, che trova-
no posto nella sezione generale.
Le due “aziende pie” conservano la
documentazione dell’attività assistenziale
ed educativa. Le serie principali dell’Ufficio
pio (437 u.a.) sono le vertenze, i lasciti, i
sussidi, i fascicoli dei delegati di beneficen-
za. L’archivio dell’Educatorio Duchessa
Isabella (650 u.a.) comprende programmi e
discorsi, registri scolastici dalle elementari
alle magistrali, alle scuole tecniche, elenchi
e fotografie delle allieve, quasi trecento
fascicoli personali degli insegnanti, docu-
mentazione tecnica e fotografica sull’edifi-
cio di Piazza Bernini.
Il Monte di pietà già nel 1879 risultava
funzionare come un vero istituto di credito;
dopo aver ottenuto nel 1923 il riconosci-
mento giuridico della prevalente attività
bancaria, nel 1932 assumeva la denomina-
zione di Azienda di risparmio e credito (dal
1950
Azienda bancaria), all’interno della
quale permaneva il Monte pegni. L’archivio
(1143
u.a.) comprende un consistente
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I FONDI DELL’ARCHIVIO STORICO